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lunedì 6 febbraio 2012

Assicurazioni Per gli stranieri premi più alti

L'assicurazione in Italia è spesso un salasso, ma le polizze sono ancor più care per gli immigrati e in particolare per cittadini di nazionalità rumena o polacca. Già negli anni passati Quattroruote aveva più volte denunciato il fenomeno delle cosiddette polizze etniche. Ora la questione è stata nuovamente sollevata dall'Unar, Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali, che ha sottoposto questo comportamento all'attenzione della Presidenza del Consiglio dopo aver ricevuto numerose segnalazioni al suo contact center.
Il 25% delle compagnie. Per approfondire e valutare il problema, l'ufficio antidiscriminazioni ha aperto un tavolo tecnico con l'Ania (Assiciazione nazionale delle imprese assicuratrici) e l'Isvap (Istituto di vigilanza sulle assicurazioni private). Dai dati dell'indagine conclusiva "è emerso che il 25% del campione - si legge nel documento diffuso dall'Unar - applica premi assicurativi maggiorati in relazione alla nazionalità e per quanto attiene al fattore residenza alcune compagnie che applicano maggiorazioni sulla nazionalità non tengono conto della residenza, mentre altre penalizzano i cittadini stranieri oltre che sulla base del fattore nazionalità anche sul fattore residenza".
Nessun obiettivo discriminatorio. L'Ania tuttavia si difende sostenendo che "la differenziazione tariffaria in base alla nazionalità non ha mai avuto un obiettivo discriminatorio". La medesima versione è stata fornita da diverse assicurazioni. Fra le varie compagnie interpellate dall'Unar, una ha giustificato le tariffe differenziate motivando che "sono in parte imputabili alla diversità tra Italia e altri Stati di segnaletica stradale, abitudini di guida, densità di traffico e viabilità". Un'altra, invece, chiarisce che "ai fini della formazione della tariffa vengono presi in considerazione una serie di fattori tra i quali la cittadinanza, ma non la nazionalità".
Passo indietro. L'Unar auspica ora un passo indietro, in modo tale che "tutte le compagnie assicurative offrano la stipula dei contratti RC Auto applicando ai contraenti con cittadinanza non italiana le medesime tariffe previste, a parità di ogni altra condizione, per i cittadini italiani, e comunque tariffe indipendenti dalla cittadinanza dei richiedenti". R.Bar.
Fonte:Quattroruote

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